SIGUR RÓS

Special Guest KING PRINCESS 

mercoledì 12 luglio

Venue:
PIAZZA NAPOLEONE
ore:
20,15
Tickets:
Platea Visibilità Ridotta €. 45,00 + prev.
Posto In Piedi €. 35,00 + prev.
Tribuna Numerata €. 65,00 + prev.
Platea Gold €. 55,00 + prev.
Platea Numerata €. 45,00 + prev.

NOTE

LE SONORITA’ SOGNANTI E PSICHEDELICHE DELLA BAND ISLANDESE SARANNO PROTAGONISTE IN PIAZZA NAPOLEONE DI UNA DELLE SERATE PIU’ ATTESE DELLA PROSSIMA EDIZIONE

Special Guest KING PRINCESS 
La cantautrice Newyorchese sul palco di piazza Napoleone prima di Sigur Ros
  
Lucca Summer Festival aggiunge un nuovo tassello all’edizione 2023 con l’annuncio del concerto dei Sigur Ros.
 A 20 anni dall’uscita del loro album in studio “()”, lo scorso ottobre la band ha pubblicato la ristampa, in vinile e CD, arricchita da un disco bonus con tracce demo estratte dalle sessioni di registrazione originali.
Grande attesa invece per il nuovo ottavo album previsto per il 2023, al quale i Sigur Ròs stanno lavorando e registrando agli Abbey Road Studio che conterrà nuove canzoni, alcune delle quali sono state anticipate durante l’ultimo tour.
I membri fondatori dei Sigur Rós, Jónsi e Georg Holm, si sono riuniti, sia in studio che per il tour, all'ex membro Kjartan Sveinsson, il quale, dopo quasi un decennio, si era allontanato per concentrarsi su altri progetti.
I Sigur Rós sono una delle band islandesi di maggior successo di tutti i tempi, le loro origini risalgono al 1994, quando tre adolescenti, Jónsi Birgisson, Ágúst Ævar Gunnarsson e Georg Hólm, si uniscono per formare un gruppo. La scelta di chiamarsi Sigur Rós viene dettata dal fatto che nacque la nipote di Birgisson chiamata Sigurrós, un nome molto comune in Islanda che significa “Rosa Della Vittoria”.
Dopo un primo singolo, “Fljúgðu”, vengono immediatamente notati da Björk, la quale inserisce il brano in un proprio disco. I Sigur Rós rimasero confinati nel territorio islandese fino al primo album, “Von”, che vide la luce nel 1997, seguito nel 1998 da un remix, “Recycle Bin”. Nel 1999 la band pubblica “Ágætis Byrjun”, che ottiene un grande successo internazionale.
I Sigur Rós cominciano a raggiungere prestigiosi riconoscimenti anche fuori dall’Islanda e, grazie al trionfo ottenuto, fanno da spalla a gruppi come Godspeed You! Black Emperor e ai Radiohead, oltre a partecipare a numerosi festival in giro per l’Europa, ricevendo anche recensioni positive da “Entertainment Weekly” e “The Wire”, negli Stati Uniti. Alla fine del 2001, “Ágætis Byrjun” viene dichiarato Il Miglior Album Islandese Del Secolo.
Con il terzo album, “()”, chiamato anche “Svigaplatan”, i Sigur Rós danno vita a una nuova lingua, il vonlenska, tradotto in inglese “hopelandic” e in italiano “speranzese”. Le otto canzoni dell’album, senza titolo, sono cantante in questa lingua inventata e formata da sillabe senza alcun significato: ogni sillaba viene scelta sulla base della sua musicalità. Il cantante Jónsi Birgisson, ha creato il vonlenska per far sì che la lingua diventi uno strumento musicale in grado di esprimere dei concetti con i suoni.
Nel 2020 la band ha pubblicato il live album "Odin's Raven Magic", versione orchestrale del poema islandese Hrafnagaldr Óðins.
Molti brani del gruppo islandese sono stati inseriti in colonne sonore di film, serie tv e videogiochi. Tra questi, “Vanilla Sky” di Cameron Crowe, “127 ore” di Danny Boyle, “Il Gusto Dell’amore” di Giulio Berruti, “Le Avventure Acquatiche Di Steve Zissou” di Wes Anderson, “Dragon Trainer”. I Sigur Rós hanno poi scritto per intero la colonna sonora “La Mia Vita È Uno Zoo” di Cameron Crowe.

 Mentre diversi brani sono presenti nelle serie tv “The Walking Dead”, “The Vampires Diaries” e “Game of Thrones” e nei trailer dei videogiochi “The Prince of Persia”, “Assassin's Creed IV: Black Flag”, “Dead Space

KING PRINCESS
Nata e cresciuta a Brooklyn, New York, King Princess è una cantante, polistrumentista, cantautrice e produttrice il cui singolo di debutto, un'ode a storie queer non raccontate intitolato "1950", è diventato un successo immediato con oltre 600 milioni di stream ottenendo lo status di platino negli Stati Uniti e in Australia. Il suo album di debutto Cheap Queen è stato pubblicato nel 2019 tramite la Zelig Records/Columbia Records di Mark Ronson riscuotendo un ampio successo di critica da parte di The New York Times, Pitchfork, NPR, Rolling Stone e altri, e si è esibita al "Saturday Night Live” e al "The Late Show" con Stephen Colbert. I suoi tour sold-out l'hanno portata in giro per il mondo con set di festival a Coachella, Glastonbury, Governors Ball e Bonnaroo e l'hanno portata sulla copertina di V Magazine, GQ Style UK, Highsnobiety e altro ancora. Nel luglio 2022, ha pubblicato il suo secondo album Hold On Baby, condividendo i compiti di produzione con Ethan Gruska, Aaron Dessner, Dave Hamelin e Mark Ronson. L'album presenta contributi di Justin Vernon, Bryce Dessner, James Krivchenia e la batteria di Taylor Hawkins nell'epico brano "Let Us Die”. Negli ultimi anni è stata opening act di band prestigiose come Florence + The Machine, The Strokes e Red Hot Chili Peppers.

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